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IscrivitiIl project management può sembrare un’attività complessa, ma è molto concreta. Ci sono sempre una fase di inizializzazione, di pianificazione (per avere visibilità), di realizzazione, di controllo e una o più fasi di chiusura. Che voi siate in un ambiente Agile o meno, ritroverete sempre queste fasi anche con Scrum.
A differenza del V-model, che si concentra sulla gestione del progetto, Scrum basa la sua energia sul prodotto. Scrum risponde alle sfide V-model, ossia la mancanza di visibilità, le consegne interminabili, la presa in considerazione delle esigenze mutevoli dei clienti e il focus sul valore aggiunto grazie alla sua organizzazione del lavoro in modo iterativo e incrementale.
Quando un cliente esprime un proprio bisogno, in primo luogo avete il diritto di sfidarlo sull’espressione di questo bisogno ma poi vi dovete domandare come realizzare un’organizzazione che sia in grado, a partire dall’espressione di un bisogno, di adattarsi essa stessa per andare verso il bisogno reale del cliente. Per raggiungere questo obiettivo, il “metodo” scrum lavorerà in modo iterativo e incrementale per poter proporre, ad ogni tappa, pezzi di prodotti per arrivare a suscitare il bisogno reale del cliente. Così Scrum permette di evitare la mancanza di visibilità, le consegne interminabili e lo spreco che alcune aziende possono sperimentare con la gestione di progetto in ciclo V.
La metafora di Scrum (mischia del rugby) appare per la prima volta nel 1986 in una pubblicazione di Hirotaka Takeuchi e Ikujir Nonaka dal titolo The New Product Development Game che all’epoca si applicava al mondo industriale. Takeuchi e Nonaka descrivono un nuovo approccio olistico che aumenterebbe la velocità e la flessibilità nello sviluppo di nuovi prodotti.
Nel 1995 Ken Schwaber e Jeff Sutherland presentano una breve comunicazione che descrive i fondamenti di quello che diventerà il metodo scrum all’OOPSLA, ad Austin, USA.
Nel 2001 partecipano all’elaborazione del Manifesto Agile e nel 2011 formalizzano il framework Scrum per lo sviluppo, la consegna e la manutenzione di prodotti complessi dentro la guida Scrum.
Scarica l’ultima versione della guida Scrum qui!
Scrum è un framework che permette di rispondere a dei problemi complessi e mutevoli, consegnando al contempo in modo produttivo e creativo prodotti del massimo valore possibile.
Scrum permette di lavorare in team per fare dei miglioramenti continui sulle consegne incrementali dei prodotti al fine di soddisfare i clienti. Scrum si basa sulla teoria del controllo empirico del processo ed è sostenuto da 3 pilastri fondamentali:
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Dopo aver dato una definizione di Scrum e aver risposto alla fondamentale domanda “Scrum cos’è?”, bisogna fare in modo che i suoi 5 valori fondamentali vengano interiorizzati e vissuti dal team Scrum, così da poter far emergere i pilastri e rafforzare la fiducia di tutti. La corretta applicazione di Scrum poggia dunque su persone capaci di appropriarsi di questi valori:
Scrum è formato da team Scrum, da eventi, da artefatti e da regole. Ogni elemento di questo quadro ha un obiettivo preciso ed è fondamentale al successo e al corretto utilizzo del framework.
I team Scrum sono auto-organizzati e pluridisciplinari. Scelgono il miglior modo di compiere il loro lavoro invece di essere diretti da persone esterne, questo favorisce la flessibilità, la creatività e la produttività.
Leggi l’intervista all’esperta Scrum sul ruolo di Scrum Master
Questi 5 eventi favoriscono la trasparenza e l’ispezione. Sono utilizzati per creare regolarità e minimizzare il bisogno di riunioni non definite da Scrum. Tutti gli eventi sono limitati nel tempo; all’interno di scatole di tempo (time-box), in modo che ogni evento abbia una durata massima.
Gli artefatti di Scrum rappresentano sia il lavoro, sia il valore, fornendo trasparenza e opportunità per l’ispezione e l’adattamento.
Le regole di Scrum sono le modalità che legano ruoli, eventi e artefatti gli uni con gli altri. Queste regole sono descritte nella guida Scrum.
QRP International propone le diverse certificazioni Scrum. Lo schema di certificazione Scrum comprende 3 formazioni e certificazioni:
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