Quale metodo Agile scegliere tra AgilePM e Scrum? Come capire tra i diversi framework e metodi agili il più adatto ai nostri progetti ed alla nostra organizzazione?
Nessuno vorrebbe essere in ritardo per una consegna importante. Quando la deadline si avvicina, e sei in ritardo, il project manager e il project team lavorano a ritmi sfrenati per poter rispettare la scadenza. Tutti lavorano fino a tardi e durante i weekend. E questo porta stress e sovraccarico di lavoro. Ma c’è un modo migliore per consegnare rispettando i tempi: si chiama time-boxing.
Mercoledì Agile la rubrica del nostro blog che ogni mercoledì propone delle piccole pillole di project management agile, per percorrere insieme i punti più importanti dell’approccio agile nella gestione dei progetti. Dopo aver esaminato le prime quattro fasi, vediamo come gestire issue e rischi di un progetto agile.
AgilePM® e SCRUM sono i due metodi Agile più conosciuti, ma quali sono le differenze tra i due? E quale scegliere? Ce lo spiega in questo articolo il formatore Fabio Savarino, che descrive e confronta le caratteristiche principali dei due metodi.
In Agile la documentazione richiesta per un processo di successo è minima, ma fondamentale. Approfondiamo insieme il Product Data Sheet e il concetto di prioritizzazione di scopo, risorse, tempistiche e qualità.
Abbiamo intervistato Kevin Pauwels, consulente sviluppatore in Pàu, certificato AgilePM e Scrum Master, e abbiamo discusso del suo ruolo, del suo feedback riguardo a metodi come AgilePM e il framework Scrum, e delle sfide e successi di uno Scrum Master che vuole assumere il ruolo di Project Manager. “In qualità di Scrum Master, vedo AgilePM come il passaggio successivo, come un modo per potenziare il mio ruolo e le mie competenze”.
Una volta compresa la definizione di agile, come capire quando utilizzare un metodo agile? E quali sono le caratteristiche di un progetto agile di successo? Rispondiamo a tutti i dubbi in questo articolo!
Le organizzazioni affrontano così tante nuove sfide da dover essere pronte a tutto. Questo significa che devono essere in grado di avviare rapidamente progetti e di coinvolgere risorse qualificate, che siano interne all’organizzazione o acquisite attraverso contratti di subappalto o un mix di entrambe le opzioni. In questo articolo vediamo 5 esempi di aree da testare prima di lanciare un progetto agile.
Abbiamo chiesto al nostro formatore Fabio Savarino come allineare la Gestione dei Servizi IT con il mondo del Project Management, scegliendo in particolare le good practice ITIL e AgilePM. Questo articolo fa parte di una serie che analizza l’implementazione dei framework agile all’interno di organizzazioni nelle quali, a causa della complessità dell’ambiente di gestione e realizzazione, è raccomandabile utilizzare ed adattare le best practice di management del governo britannico.