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IscrivitiNel mondo dello sviluppo software, il ruolo del Product Owner (PO) è fondamentale per garantire che il prodotto finale soddisfi le esigenze e i requisiti del cliente.
Il framework Scrum definisce il Product Owner come un individuo responsabile della definizione e della prioritizzazione del backlog del prodotto, oltre a rappresentare il cliente presso il team di sviluppo.
Tuttavia, in Mònade la figura del Product Owner assume una forma unica che differisce dal tradizionale framework Scrum. In questo post esploriamo il ruolo del Product Owner in Mònade e lo confronteremo con il framework Scrum, evidenziando le principali differenze.
In primo luogo, specifichiamo che tipo di azienda sia Mònade e come operi.
Mònade è un’azienda di sviluppatori e designer che offre competenze per progetti con un profondo carattere innovativo.
Full stack developer, esperti UX/UI, product owner, agile delivery manager: team di professionisti che provengono da mondi diversi compongono team dedicati per ogni singolo progetto.
Perciò per ogni progetto ci sono teste diverse che lavorano in sinergia per offrire la soluzione digitale più efficace. Questo vuol dire che Mònade è uno studio di sviluppo che si fa carico di progetti e prodotti esterni, di cui non ha la proprietà.
Da ciò la caratterizzazione del PO dipende fortemente.
Dato che Mònade è uno studio digitale, il PO monadesco non è tecnicamente il proprietario del prodotto, poiché questo appartiene ad un cliente che è esterno. Al contrario, il PO funge da facilitatore che sostituisce il cliente e consente la gestione della proprietà del prodotto all’interno ed all’esterno dell’organizzazione.
Raffiniamo il contesto relazionando il PO con le due dimensioni principali in cui opera:
Verso il cliente – il vero proprietario del prodotto.
In questa veste, il PO lavora per dare priorità ai requisiti del cliente, concentrandosi sulla risoluzione dei problemi piuttosto che sulla semplice implementazione delle funzionalità.
Verso il team – il facilitatore
Il PO in Mònade non ha un ruolo ufficiale di Scrum Master, ma aiuta i membri del team a capire le priorità dei problemi da risolvere e a stabilire i confini entro cui lavorare. Questi confini possono riguardare il budget, il tempo, la funzionalità, gli aspetti tecnici e l’architettura.
Per praticità, riassumiamo i punti in cui il PO in Mònade differisce da quello della ‘letteratura’ in 10 punti.
Il ruolo del Product Owner in Mònade rappresenta un approccio unico e personalizzato alla proprietà del prodotto che si differenzia dal tradizionale framework Scrum.
Tanto che ci si potrebbe chiedere se sia corretto utilizzare questa definizione.
Agendo sia come facilitatore che come abilitatore, il PO di Mònade potrebbe essere considerato più un ‘Agile Manager’, un professionista che favorisce un ambiente collaborativo e incentrato sul cliente, concentrandosi sulla risoluzione dei problemi e sulla definizione delle priorità e promuovendo al contempo i principi Agile per tutti gli stakeholder in gioco.
Questo approccio si traduce in un ruolo più versatile e adattabile del classico PO, che mira a soddisfare le esigenze specifiche dei progetti e dei clienti e che lavora nella direzione di far arrivare un prodotto sul mercato.
Mònade
Full stack developer, esperti UX/UI, product owner, agile delivery manager.
Siamo professionisti che provengono da mondi diversi per comporre team dedicati per ogni singolo progetto