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IscrivitiSempre più spesso sentiamo parlare di DevOps, la metodologia di sviluppo del software che punta alla comunicazione, collaborazione e integrazione tra sviluppatori sviluppatori software e professionisti di operations IT. Ma qual è la “reale” relazione con ITIL?
Abbiamo deciso di spiegarvi, prendendo come riferimento il blog post Axelos di Dave Blodgett, quali sono le innovazioni apportate da DevOps e perché ITIL è e continuerà ad essere il riferimento per la gestione dei servizi IT.
Ecco quali sono le caratteristiche innovative di DevOps:
DevOps è nato dalla necessità delle startup che operavano sui servizi di public cloud.
Di solito la maggior parte delle risorse economiche che le startup hanno viene investito per creare le funzionalità che saranno poi utilizzare dagli utenti e, visto che agli sviluppatori era ovviamente richiesto di realizzare quelle tecnologie che rappresentano il “core” del business, si è pensato di rendere gli sviluppatori anche responsabili della gestione dell’infrastruttura e non solo della creazione del codice.
Ma ecco una verità: in DevOps non viene data la “licenza” di eliminare i criteri di trasparenza e controllo, specialmente in grandi società (società regolamentate). Sembra sia diffusa l’idea che essere un “laboratorio” DevOps esenti l’organizzazione dal bisogno di essere conforme a standard normativi tipici del settore o che elimini la necessità di implementare procedure di Change Management, o di mantenere un sistema di Configuration Management, o di avere un meccanismo formale per tracciare e eliminare incidenti ricorrenti, ecc.
MODELLI COMPLEMENTARI
In realtà, ITIL e DevOps sono perfettamente complementari. Infatti, erano presenti delle disposizioni in ottica DevOps sin dalla edizione ITIL v3 (edizione 2007) – anche se quelle non erano state pensate esplicitamente per DevOps.
Perché è così importante avere processi maturi? “Laboratori” meno controllati funzionano bene nelle startup, dove il lavoro richiesto per tracciare gli asset e le relative relazioni è più gestibile, mentre la necessità di processi più maturi emerge in organizzazioni più complesse.
Tenete sempre a mente una cosa importante mentre utilizzate DevOps o lo integrate più profondamente all’interno della vostra organizzazione: i processi previsti nel modello ITIL dovranno comunque essere implementati. Avrete sempre la necessità di risolvere ciò che non funziona (incident management), di scoprire la causa degli incidenti più frequenti (problem management); così come quello di conoscere quali sono gli elementi della configurazione (configuration item – CI) e quali sono le relazioni tra di loro (configuration management).
DevOps è un elemento importante, ma si tratta di un metodo per mettere in pratica le cose e non si sostituisce ad un modello di gestione dei servizi informatici. ITIL è e continuerà ad essere il riferimento per la gestione dei servizi IT – e non è assolutamente in pericolo.
Vuoi saperne di più su DevOps? Segui il link DevOps: cos’è
Vuoi conoscere quali sono gli errori più comuni nell’implementazione di ITIL (e come evitarli)? Scarica gratuitamente l’articolo round up dei nostri tre esperti
Vuoi leggere il post originale? Leggi ITIL® and DevOps – arch-enemies or complementary models? sul blog Axelos