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Iscriviti“L’unica costante nella vita è il cambiamento” disse Eraclito oltre duemila anni fa, eppure ancora adesso per la maggior parte di noi il cambiamento è qualcosa di piuttosto stressante e difficile da affrontare.
Questo perché i nostri cervelli sono a disagio con l’ambiguità, l’incertezza ed il cambiamento. Si sono evoluti per funzionare come “macchine di previsione”, super veloci ed efficienti dal punto di vista energetico con l’unico scopo di tenerci vivi e al sicuro, e lo fanno affidandosi ad una miriade di scorciatoie e schemi.
Certo, questo modus operandi del cervello è stato utile ai nostri antenati preistorici che vivevano in un mondo ragionevolmente stabile insieme a potenti predatori che avrebbero voluto divorarli alla prima occasione, quindi è rimasto con noi. Tuttavia, è meno utile nel moderno mondo “VUCA” con la sua volatilità, incertezza, complessità e ambiguità sempre crescenti, dove organizzazioni ed individui, per avere successo, devono dimostrare di avere livelli di flessibilità e adattabilità senza precedenti. Queste flessibilità e adattabilità hanno un prezzo elevato in termini di livelli di stress e carenze nel nostro processo decisionale, sia a livello organizzativo che individuale.
Se sei interessato/a a saperne di più al riguardo, Hilary Scarlett, autrice di Neuroscience for Organizational Change, fornisce alcune indicazioni interessanti su come i nostri cervelli reagiscono al cambiamento (e come gestirlo al meglio durante i cambiamenti) nei suoi brevi video su Youtube.
Stressati o meno, la capacità dei leader di prendere decisioni corrette è essenziale per qualsiasi organizzazione, e specialmente durante i periodi di cambiamento. Tuttavia, il processo decisionale durante il cambiamento può essere particolarmente difficile perché:
a) c’è bisogno di decisioni rapide in una situazione di incertezza (uno “stato di minaccia” dal punto di vista neurologico);
b) i pregiudizi hanno un impatto costante sul processo decisionale (e, secondo la ricerca condotta da Susan Fiske, i leader sono più inclini a pregiudizi e stereotipi rispetto alla media); e, ultimo ma non meno importante,
c) le emozioni hanno un forte impatto sulle nostre decisioni.
Nel suo libro Thinking, Fast and Slow, il Premio Nobel Winner Daniel Kahneman descrive i due seguenti sistemi di pensiero e decisione:
Il sistema di pensiero e decisione 1 tende a prendere il sopravvento durante i periodi stressanti del cambiamento, quando il nostro cervello entra in modalità “pilota automatico” con le sue scorciatoie inconsce e pregiudizi.
Robert Cialdini nel suo libro Influence: Science and Practice cita le sei seguenti scorciatoie usate tipicamente dal nostro cervello come una guida per capire qual è una buona decisione:
Dobbiamo tutti essere consapevoli di queste scorciatoie e delle loro potenziali implicazioni per il nostro processo decisionale, specialmente durante i periodi di cambiamento organizzativo.
Come le scorciatoie, i pregiudizi sono automatici e non ne siamo consapevoli. Siamo tutti di parte ma, come accennato in precedenza, i leader sono particolarmente inclini ai pregiudizi e, purtroppo, l’intelligenza non riduce i pregiudizi. In effetti, l’intelligenza potrebbe rendere i pregiudizi ancora più radicati.
Esistono oltre 180 forme identificate di pregiudizio cognitivo: puoi trovarle tutte nel Codice dei pregiudizi cognitivi. Alcuni di questi pregiudizi sono stati sviluppati per convenienza mentre gli altri – per l’auto-protezione. Dobbiamo ricordare che, se non controllati, i pregiudizi cognitivi possono influenzare sia il nostro pensiero che le nostre azioni. Possono spingerci a utilizzare informazioni provenienti da fonti sbagliate, cercare di confermare le nostre convinzioni esistenti o ricordare eventi non nel modo in cui sono realmente accaduti.
I principali pregiudizi da prendere in considerazione durante un periodo di cambiamento includono:
Nel suo libro Neuroscience for Organizational Change, Hilary Scarlett dà i seguenti consigli per superare i pregiudizi:
E ricorda, prendere decisioni ha un impatto sulla nostra energia e autocontrollo, quindi vale la pena considerare:
Ora che hai letto questo articolo, hai maggiori possibilità di prendere decisioni valide per supportare i processi di cambiamento nella tua organizzazione.
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Link all’articolo originale: https://www.thechangemakergroup.com/post/decision-making-during-change
First published in July 2020 and reproduced with kind permission of Agile Business Consortium. Translated by QRP International in October 2020.
Zoryna O’Donnell
Zoryna O’Donnell è change consultant, ICF coach, trainer, speaker, autrice e imprenditrice. Alumna della Neuroscience Academy e creatrice di diversi programmi come Quantum Leap to Success®, Breakthrough Skills Programme™, Leading Change with the Brain in Mind™, mindworks4wellbeing® e Workplace Wellness programme. Zoryna è contributor del blog Psychreg – a Highly Commended Blog (UK Blog Awards 2017 e 2018) e uno dei 10 blog di psicologia più influenti al mondo.
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